Esiste davvero un legame tra arte e follia? E dove nasce la vis creativa, misterioso crogiolo in cui fluiscono e si fondano assieme tormento ed estasi, umori tumultuosi ed ebbrezza sfrenata? A tali domande risponde questo libro, affascinante viaggio sul mare inquieto dell’arte e dei suoi rapporti con quella che anticamente veniva definita la «bella follia», ma che oggi ha assunto il volto di una malattia riconoscibile: la sindrome maniaco-depressiva. Sulla base delle più attuali teorie genetiche, delle neuroscienze e della farmacologia, nonché delle vicende famigliari e psichiatriche di numerosi artisti e scrittori (Byron, Melville, William ed Henry James, Schumann, Van Gogh, Hemingway e molti altri), Kay Redfield Jamison individua i presupposti biologici ed ereditari della depressione e spiega come quella particolare intensità che associamo al temperamento artistico sia in effetti soltanto l’aspetto più evidente di una strenua lotta ingaggiata contro la malattia, una lotta febbrile e dalla quale non è facile uscire vincitori. Prefazione di Giovanni Cassano.
Cod: 9788850206490

Fondamenti di economia delle istituzioni finanziarie. Con Connect
O Roma o morte. 1861-1870: la tormentata conquista dell'unità d'Italia
L'incanto dei macchiaioli. La collezione Giacomo e Ida Jucker. Catalogo della mostra (Milano, 13 novembre 2015-29 febbraio 2016). Ediz. illustrata
L'arte della felicità
Oxford dictionary of political quotations
Minecraft. Mega trucchi e segreti
Lettere persiane 



Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.