Esiste davvero un legame tra arte e follia? E dove nasce la vis creativa, misterioso crogiolo in cui fluiscono e si fondano assieme tormento ed estasi, umori tumultuosi ed ebbrezza sfrenata? A tali domande risponde questo libro, affascinante viaggio sul mare inquieto dell’arte e dei suoi rapporti con quella che anticamente veniva definita la «bella follia», ma che oggi ha assunto il volto di una malattia riconoscibile: la sindrome maniaco-depressiva. Sulla base delle più attuali teorie genetiche, delle neuroscienze e della farmacologia, nonché delle vicende famigliari e psichiatriche di numerosi artisti e scrittori (Byron, Melville, William ed Henry James, Schumann, Van Gogh, Hemingway e molti altri), Kay Redfield Jamison individua i presupposti biologici ed ereditari della depressione e spiega come quella particolare intensità che associamo al temperamento artistico sia in effetti soltanto l’aspetto più evidente di una strenua lotta ingaggiata contro la malattia, una lotta febbrile e dalla quale non è facile uscire vincitori. Prefazione di Giovanni Cassano.
Cod: 9788850206490

Economia applicata all'ingegneria
Nuovi argomenti Vol. 78
Barcellona
Cose che ai maschi nessuno dice. Baciare fare dire. Nuova ediz.
Capire, comprendere, pregare. Le ragioni del credere Vol. 2
Una giornata nell'antica Roma. Vita quotidiana, segreti e curiosità
Kiss me like you love me: The diary-Let's play again. Ediz. italiana Vol. 4-5
Il girotondo del sorriso. Ediz. illustrata. Con CD Audio
Nessuna ferita è per sempre. Come superare i dolori del passato
Una famiglia come un'altra. I nuovi rapporti fra madri, padri e figli dopo il divorzio 



Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.