L’Occidente si è condannato a pensare che il divenire sia l’emergere delle cose dal niente: e tale fede lo ha sospinto all’estremo limite del nichilismo. Intorno a questa precoce intuizione Severino ha dipanato con rigore la sua meditazione intorno all’essere e alla sua identità, al divenire e alla possibilità (o all’impossibilità) di dire senza contraddizione l’altro da sé, il diverso. In questo libro Severino torna sulla definizione aristotelica dell’identità (tautotes) come “l’unità dell’essere di più cose”, e da essa muove verso un originale approdo: come dire le differenze fra una cosa e un’altra senza per ciò stesso dire che “questo non è quello” e cadere quindi nella contraddizione dell’Occidente di dire di qualcosa, cioè di un ente, che “non è”?
Cod: 9788845911712

Atlante geografico elementare
Biglietto snoopy love yourself
An Atlas of Operative Laparoscopy and Hysteroscopy, Second Edition
Fiordicotone
Cappuccetto Rosso. Le mie prime fiabe pop-up. Ediz. a colori
Mille e una notte da favola
Salvadanaio personalizzato - Sara
La ragazza drago. La prima trilogia
Storia della città in Italia
La casa della moschea letto da Lino Musella. Audiolibro. CD Audio formato MP3
1 minuto al giorno. Meditazioni quotidiane
Il management nell'epoca dell'incertezza
Morte di un seduttore. I casi di Hamish Macbeth
Bad faith-Cattiva fede. Ediz. bilingue
«Amo l'America, nonostante...» Le vite parallele di Ezra Pound e Gore Vidal
Artico
La chiave segreta per l'universo
Nessuna ferita è per sempre. Come superare i dolori del passato 



Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.