Alle tecnologie digitali si è guardato come a una delle leve principali per il miglioramento della scuola. È proprio così? Alcune delle più importanti aspettative, come quella di incrementare i livelli di apprendimento degli studenti, non hanno trovato finora un riscontro negli studi scientifici internazionali; per altre manca un’adeguata valutazione. Discutendo i limiti cognitivi e sociali del digitale a scuola in un contesto di connessione permanente, l’autore sviluppa una visione alternativa del ruolo del digitale nell’esperienza educativa: prima ancora che fare didattica con le tecnologie è urgente educare all’uso consapevole dei media.
Cod: 9788815283207

Un bene fragile. Riflessioni sull'etica
La guerra del mondo. Novecento, il secolo della violenza
Al di là di sé. Le opere di Vincenzo Dazzi per i bambini di Gaza. Catalogo della mostra (Acquedolci, 7-31 maggio 2017). Ediz. a colori 



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