Con due settimane di ritardo, anche quest’anno per la Supplente è suonata la campanella d’inizio scuola, aprendo una parentesi che non è dato sapere quando si chiuderà. “Fino ad avente diritto” si legge infatti sul suo contratto. Sostituisce una docente che, in congedo di maternità, è rimasta in Sicilia con i suoi due gemellini. Dopo una lunga lunghissima estate, la Supplente è grata ai parti plurimi e alla Sicilia, al governo che non ha abbattuto la supplentite, all’autunno che sa di primavera, con il suo rifiorire di opportunità… D’altronde, ha conquistato nuovamente un posto in una scuola e avrà uno stipendio! Una raccolta di incontri, luoghi e stupori durante anni di insegnamento precario: dagli aspiranti meccanici un po’ bulli un po’ belli ai nanetti montani e lontani, ai giovani molto tecnici e professionali, il tutto passando per i gironi infernali dell’INPS e le incertezze che il futuro le riserva. Perché la Supplente si sente un punticino dentro una grande macchina ma, nonostante le numerose difficoltà e incognite, non perde il suo sguardo ironico e riconosce la bellezza della scuola e del mestiere che ha scelto. Un libro che racconta in modo sarcastico e travolgente le fatiche quotidiane di una supplente.
Cod: 9788869053870
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