Leibniz e la logica simbolica è uno studio filosofico e storico che ricostruisce il contributo di Gottfried Wilhelm Leibniz alla nascita della logica moderna. Pubblicato da Sansoni, il volume analizza gli scritti logici — spesso frammentari o rimasti a lungo inediti — in cui Leibniz prefigura strumenti concettuali che diventeranno fondamentali per la logica simbolica del XIX e XX secolo.
Il libro mette in luce come il progetto leibniziano di una caratteristica universale e di un calculus ratiocinator rappresenti una sorprendente anticipazione delle idee alla base della logica matematica, dell’algebra booleana e persino dell’informatica teorica. In particolare, l’autore mostra:
come Leibniz immaginasse un linguaggio formale capace di eliminare le ambiguità del linguaggio naturale;
l’idea di ridurre il ragionamento a un calcolo, in modo che le dispute filosofiche potessero essere “risolte facendo di conto” («Calculemus!);
il tentativo di costruire una notazione simbolica rigorosa, simile nelle intenzioni a quella che sarà sviluppata due secoli dopo da Boole, Frege, Peano e Russell;
il ruolo delle sue intuizioni nella transizione dalla logica aristotelica alla logica moderna.
L’opera combina filologia, storia della logica e interpretazione filosofica, mostrando come molte delle innovazioni attribuite ai logici dell’Ottocento affondino le radici nelle visioni teoriche di Leibniz.
Cod: 8051767707062





Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.