C’era una volta una cosa chiamata noia: una sensazione universale che avvolgeva gli esseri umani ogni volta che si trovavano bloccati in una situazione – in una fila, nel traffico, nella sala d’attesa del medico – senza avere nulla da fare, e dalla quale potevano nascere idee sbalorditive. Era un tempo in cui ci si poteva smarrire con facilità sconcertante in ogni città, perfino nella propria, e in cui non sapere se domani ci sarebbe stato sole o pioggia era del tutto normale: un tempo fatto di numeri di telefono imparati a memoria e appuntamenti al buio, messaggi lasciati in segreteria e rullini di foto sfocate. Poi, un giorno di pochi anni fa, qualcuno ha inventato internet, e da allora tutto ciò che credevamo eterno ha smesso rapidamente di esistere. Pamela Paul ci riporta nel «Preinternettiano, l’epoca in cui nessuno aveva idea di che cosa fosse un sito, uno smartphone o un’app digitale, per farci scoprire che cosa abbiamo perso o stiamo perdendo con l’avvento dell’online. Il suo è un affascinante inventario degli oggetti, delle emozioni e delle consuetudini che, senza che nemmeno ce ne accorgessimo, sono sparite dalle nostre vite, attraverso il quale ritrovare una parte di noi che abbiamo dimenticato: dal telefono in cucina al timore che nessuno si ricordasse il nostro compleanno, dalle lettere scritte a mano alla libertà di non avere i genitori sempre addosso, dalle enciclopedie in volumi allo spostarsi in un luogo ignoto armati solo di una mappa sbrindellata, dall’incubo di perdere un biglietto aereo al fare conversazione con uno sconosciuto su un treno, dopo essersi guardati intensamente negli occhi. “100 cose che abbiamo perso per colpa di internet” ci mostra con ironia e profondità di analisi come appariva il mondo prima che chiudessimo il nostro sguardo e le nostre emozioni dentro al rettangolo di uno schermo. Un’opera che ci invita a ripensare le nostre giornate iperconnesse perché possano tornare a riempirsi di creatività e smarrimento, lentezza ed empatia; di errori imprevedibili capaci di farci riflettere e meravigliosi gesti inutili, fatti con estrema attenzione.
Cod: 9788842831396

Un bene fragile. Riflessioni sull'etica
Florence insolite et secrete
Corpus humanum. Ediz. italiana, inglese, francese, spagnola e tedesca
Il barone rampante
BEAU PARLEUR
Abruzzo
Otello. Testo inglese a fronte
Nella fattoria
Sulle tracce del lupo. Cronache dell'era oscura Vol. 3
I mongoli
La grande Gilly Hopkins
Lettere persiane
Il conte de Guiche. Oltre l'ombra di Cirano
La prova di informatica. Teoria ed esercizi commentati per tutti i concorsi. Con software di simulazione
Il girotondo del sorriso. Ediz. illustrata. Con CD Audio
Il mercante di Venezia. Testo inglese a fronte
Sofia si veste sempre di nero letto da Isabella Ragonese. Audiolibro. CD Audio formato MP3
La teoria del tutto. Origine e destino dell'universo
Teutoburgo. La selva che inghiottì le legioni di Augusto
Stacca... e crea i tuoi mostri. Ediz. a colori
Pirati. Disegno e cancello. Primi punti magici. Ediz. illustrata. Con gadget
Agenda 16m day mini comix u yself spec flobck
La scienza delle donne. Ricerca, teoremi e algoritmi al femminile
Nuovi argomenti Vol. 78
Harry Potter e il Principe Mezzosangue letto da Francesco Pannofino. Audiolibro. CD Audio formato MP3
Per un vestire gentile. Moda e liberazione animale
Il tradimento. Globalizzazione e immigrazione, le menzogne delle élite
Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie letto da Anna Foglietta. Audiolibro. CD Audio formato MP3. Ediz. integrale
Wrong. Red Oak Manor Collection
Il creatore del caos. Bryan Vol. 5
Dal big bang ai buchi neri. Breve storia del tempo
Il Tao del disordinato. Perché l'ordine non dà la felicità e il disordine sì
Le grandi dinastie della storia. History Channel 



Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.