Un uomo, in trappola in un condotto idrico, ripercorre la sua vita, dall’infanzia nel deserto fino ai motivi per i quali i suoi nemici lo hanno condotto in quel luogo per la farsa finale: questo uomo è Muammar al Gheddafi. Nel riesaminare i fatti che hanno portato alla Rivoluzione libica del 1° settembre 1969 e al suo successivo quarantennale governo, il protagonista e narratore propone un punto di vista alternativo, che presenta al lettore una Storia più frastagliata e multiforme di quella “ufficiale”. Soprattutto, viene messa in luce la parabola umana, intima e sorprendente, del figlio di un beduino che, con determinazione e tenacia, porta avanti un progetto di libertà ed emancipazione per il suo popolo. Un’autobiografia fittizia e al tempo stesso documentata che non ha la pretesa dell’obiettività assoluta; piuttosto, l’autore, nel dar voce allo stesso Gheddafi, sottolinea quanto la verità non sia mai gratuita e neppure dietro l’angolo, ma sempre alla fine di un coerente, faticoso impegno.
Cod: 9788855462815
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