L’esistenza di più opzioni lessicali per la codifica dell’agente nelle costruzioni passive dell’italoromanzo è sempre stata assunta come semplice dato di fatto. Tuttavia, un’analisi accurata dei testi rivela l’esistenza di una distribuzione funzionale, che si manifesta in modo coerente, sebbene non identico, nei diversi vernacoli. Sulla base di quest’osservazione, viene formulata e testata l’ipotesi secondo cui tale distribuzione sia semanticamente determinata: essa si motiva nel tipo di rappresentazione dell’evento codificato dalle due preposizioni, che articola in forme diverse la nozione di agentività. Sullo sfondo di un approccio teorico di matrice cognitivista e sulla base di un esame sistematico dei testi siciliani trecenteschi, il lavoro qui presentato esplora, dunque, un aspetto inedito riguardante le strategie di defocalizzazione, mettendone in luce le basi metaforiche e le implicazioni semantiche.
Cod: 9788889726327

Il militante
Mindfulness per principianti. Nuova ediz. Con Contenuto digitale per accesso online
Yahweh il dio della guerra. Da «Signore degli eserciti» a Dio: le origini del mito biblico
Il volo di Ulisse. Variazioni sul mito
Tutto quello che pensiamo quando parliamo d'amore
Le grandi dinastie della storia. History Channel 



Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.