Rappresentate entrambe nel 161 a.C., “Eunuchus” (L’eunuco) e “Phormio” (Formione) furono i maggiori successi di pubblico e commerciali di Terenzio. Tratte rispettivamente da un soggetto di Menandro e di Apollodoro di Caristo, celebri commediografi greci, negli intrecci sembrano non discostarsi dai canoni del genere: giovani innamorati, situazioni contrastate, gelosie, bambini perduti di cui si ritrovano le origini portando così al felice scioglimento finale. Ma tutta nuova è, in questi come negli altri testi di Terenzio, l’attenzione per la psicologia dei personaggi, indagata con finezza e con una lingua elegante e raffinata, degna dei più esclusivi circoli letterari dell’antichità, cui l’autore apparteneva
Cod: 9772421077613

Segnali in codice
Oxford dictionary of political quotations
Il mestiere di vedere. Introduzione al fotogiornalismo
Un delitto per Natale e altri racconti
Ciulla, il grande malfattore
Soliloquio e altre pagine autobiografiche
Arabesque
Lezioni di felicità al bistrot Saeki
Aforismi metafore passi
La giostra di Nina. Carosello. Ediz. a colori
Tradizione e spiritualità. Racconto di un percorso iniziatico
Ho qualche domanda da farti
Barcellona. Con pianta
Racconti illustrati di principi e principesse. Ediz. illustrata 



Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.