Il nome di Guido Gozzano, poeta cinico e delicato, richiama alla memoria i salotti della Torino borghese di inizio Novecento, l’attrazione crepuscolare per le «buone cose di pessimo gusto, la bellezza civettuola e «priva di lusinga della signorina Felicita. Ma Gozzano non è solo questo: attraverso rime apparentemente facili e leggere, la voce dell’autore riesce infatti a cogliere l’atmosfera del suo tempo con una sincerità e un’esattezza che tra i contemporanei non trovano eguali. Ripercorrendo le sue più famose raccolte «La via del rifugio e «I colloqui, per giungere infine alle meno note (e incompiute) «Epistole entomologiche, Giuseppe Leonelli propone una nuova scelta in cui il poeta di Agliè si presenta come un artista raffinato che è non solo «l’ultimo dei nostri classici, ma anche il primo dei poeti moderni.
Cod: 9788811811435





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