Ventisei dialoghi brevi ma carichi di tensione, suadenti eppur sconfinanti nel tragico, in cui gli dèi e gli eroi della Grecia classica (da Edipo e Tiresia a Calipso e Odisseo, da Eros e Tànatos a Achille e Patroclo) sono invitati a discutere il rapporto tra uomo e natura, il carattere ineluttabile del destino, la necessità del dolore e l’irrevocabile condanna della morte. Un “capriccio serissimo”, unico, in cui – come scrive nell’introduzione Sergio Givone – il mito è riproposto come “qualcosa di necessario”, la cui poesia “ne rivela la cifra misteriosa e crudele”. Completano il volume le note tratte dai manoscritti di Pavese e la presentazione da lui scritta per la prima edizione, la cronologia della vita e delle opere, la bibliografia ragionata e l’antologia della critica.
Cod: 9788806223359
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