Per MAX ERNST la pittura deve essere invenzione, scoperta, rivelazione. Oltre ad essere un instancabile sperimentatore era anche dotato di una grande ironia, che, soprattutto negli innumerevoli collage, diventa provocazione e dissacrazione delle credenze e dei luoghi comuni. Fece parte del movimento surrealista insieme ad André Breton, Dalí, Magritte e tutto il gruppo degli artisti convinti che l’arte non dovesse rappresentare il mondo e le cose ma cercare di capire la mente degli uomini e rivelare i loro sogni.
Cod: 9788887915693





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