Il volume affronta la questione delle realtà multiple nel pensiero del filosofo e sociologo Alfred Schütz (1889-1959). Lo scopo è evidenziare come il reale e il sociale siano strettamente interrelati, poiché la deiscenza del sociale si ha solo se vi è la possibilità di un accordo intersoggettivo su ciò che crediamo sia reale. Al tempo stesso, si cercherà di mostrare come, da un lato, la teoria delle realtà multiple proposta da Schütz implichi un passaggio dall’idea del soggetto come entità monolitica che vive in un’unica dimensione a una nuova concezione in cui l’individuo abita contemporaneamente in più realtà, configurandosi, quindi, come un uomo a più dimensioni e, dall’altro lato, come tale teoria possa costituire una valida alternativa ai modelli filosofici contemporanei incentrati sulla ricerca di una realtà perduta e sulla ri-definizione di un concetto forte di realtà.
Cod: 9788849855753
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.