Sono le undici di sera di una normalissima domenica quando Alex Cross viene convocato dal dipartimento di polizia di Washington sulla scena del crimine. Georgetown. Una bellissima villa a tre piani in stile coloniale, vicini e curiosi in vestaglia, radunati sul marciapiede. Dalle facce scure e gli sguardi vitrei dei tecnici che emergono dall’interno, Cross ha già intuito che si troverà davanti uno spettacolo raccapricciante, ma non immagina nemmeno quanto. Cinque persone, un’intera famiglia massacrata con una violenza e una ferocia inaudite. E quello che è peggio è che Cross conosceva bene una delle vittime, Ellie, ex compagna di università e suo primo amore. Ma non c’è tempo per abbandonarsi ai ricordi e alla nostalgia: troppe sono le domande che attendono una risposta, a partire dall’inspiegabile presenza di due agenti della CIA sul luogo del delitto. Unico indizio in mano a Cross, il libro che la donna stava scrivendo sulla situazione sociopolitica dell’Africa centrale. Chi si nasconde dietro la mano che ha ucciso Ellie? Chi c’è davvero dietro quel nome di battaglia, la Tigre? Che cosa lega quel brutale omicidio al massacro seriale che sembra aver preso di mira gli afroamericani di Washington? L’indagine si trasforma presto in una discesa all’inferno, sulle tracce di un oscuro e indefinibile disegno di morte che proviene da lontano. Da un luogo in cui soltanto Cross può addentrarsi…
Cod: 9788850239474
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